
Mission
L’Obiettivo dei Centri MIR - Oltre la Scienza
I Centri MIR hanno come obiettivo focus La Coppia, per una personalizzazione precisa, i Centri MIR hanno nel loro protocollo una estesa gamma di Pannelli di Esami, i quali permettono di poter esaminare ogni strada possibile per poter aumentare sensibilmente la possibilità di Concepimento Naturale per la Coppia!
Un pò di Dati:
L'infertilità è un problema di salute importante oggi, che colpisce circa il 15% delle coppie che cercano di concepire un figlio. La fertilità compromessa del fattore maschile è causale nel 20% delle coppie infertili e contribuisce fino a un altro 30%-40%.
La genetica dell’infertilità è un argomento molto vasto, le cause genetiche dei diversi disturbi riproduttivi sono di tipo cromosomico, legate danni a carico dei cromosomi, molecolari , cioè mutazioni a carico di singoli geni o da polimorfismi detti SNP , che rappresentano una variazione a carico di un unico nucleotide del materiale genico. Lo studio di tutte queste alterazioni posso fornire terapie cliniche rilevanti per le persone infertili.
Lo studio degli SNPs è molto utile poiché variazioni anche di singoli nucleotidi possono influenzare i processi metabolici del nostro organismo condizionandone la risposta nei confronti di alimenti, agenti chimici, farmaci fino ad arrivare ad una diversa predisposizione verso le varie patologie.
Le cause genetiche di infertilità per gli uomini e le donne sono complesse ma conoscere la propria costituzione genetica può essere di grande aiuto
ANALISI DEL CARIOTIPO
La citogenetica studia la struttura e le alterazioni dei cromosomi.
I cromosomi si presentano come piccoli bastoncelli , a loro volta divisi in due longitudinalmente ed uniti in una zona detta centromero, che a sua volta separa il cromosoma in una parte superiore detta braccio corto ed in una inferiore detta braccio lungo, vengono identificate analizzando alcune caratteristiche particolari, quali le dimensioni, la posizione del centromero, e dalla formazione tipica di bande chiare e scure lungo ciascun cromosoma che lo caratterizzano.
la citogenetica studia le aberrazioni cromosomiche, cioè tutte le variazioni di forma dei cromosomi rispetto all’assetto normale tipico della specie umana che è composto da 46 cromosomi divisi in da 22 paia di coppie di cromosomi , detti autosomi e da due cromosomi sessuali X e Y che caratterizzano il sesso dell’individuo.
Le aberrazioni cromosomiche sono di vari tipi e vengono catalogate come : delezioni, duplicazioni, inversioni ,traslocazioni , che possono provocare un aumento o una diminuzione della quantità di materiale genetico. L’alterazione può interessare anche un intero cromosoma provocando la presenza o assenza di uno di loro, in questo caso si parla di trisomia e monosomia di un determinato cromosoma.
Queste alterazioni si riprovano con maggior frequenza in condizioni di infertilità, poliabortività e in particolari tipi di ritardo mentale .
Trombofilia predisposizione dei geni coinvolti nell’abortività
Per polimorfismo genetico si intende una mutazione genetica, che interferisce in modo variabile nella sintesi di alcune proteine, presente almeno nell'1% della popolazione e che può produrre un rischio per eventuali patologie coinvolte nel funzionamento del gene.
Dall’analisi molecolare di 6 polimorfismi genetici per Trombofilia coinvolti nel rischio trombofilico per abortività è possibile valutare la terapia adeguata al mantenimento della gravidanza
Fibrosi cistica
Il gene della Fibrosi cistica e grande e può presentare molte varianti .che possono essere silenti , ma che se un’altra qualsiasi variante è presente nel partner è possibile che venga trasmessa la patologia ad un figlio.
Inoltre la variante IVS8 5T/5T del gene CFTR provoca nell’uomo l’agenesia dei vasi deferenti (CBAVD) compromettendo la funzionalità riproduttiva per ostruzione del passaggio degli spermatozoi. nel 70-80% dei casi di azoospermia ostruttiva dovuta ad agenesia congenita bilaterale dei vasi deferenti vi è una mutazione di questo gene, talvolta anche nei casi di agenesia monolaterale. L’analisi molecolare del gene CFTR consiste in un pannello di ricerca di un numero variabile di mutazioni note e in un pannello di mutazioni rare.
Beta Talassemia
La beta-talassemia è una patologia genetica autosomica recessiva causata dalle mutazioni nel gene HBB che sintetizza la catena beta dell'emoglobina., ereditato in modo autosomico recessivo, è quasi sempre asintomatica nella forma eterozigote. causate da una ridotta o assente sintesi delle catene beta dell’ emoglobina con presenza di globuli rossi più picccoli della norma con ridotta concentrazione di emoglobina. La trasmissione della patologia da parte di due soggetti portatori crea un rischio del 25 % di avere un figlio affetto.
HLA G
L’antigene HLA-G è una molecola non-classica HLA di classe I Il gene HLA-G si trova sul cromosoma 6 .
Le regioni più polimorfiche del gene sono nella regione di regolazione 5’ (5’UTR) e la regione 3’ non tradotta(3’UTR) che possono contribuire alla regolazione dell’espressione di HLA-G . Il polimorfismo di inserzione/delezione di 14 bp in 3’UTR dell’esone 8 è stato correlato alla stabilità dell’mRNA e dalla quantità della proteina HLA-G L’allele con un’inserzione di 14 bp è stato associato a livelli d’espressione di HLA-G più bassi rispetto all’allele con la delezione di 14bp.
Per la diagnostica di infertilità di coppia, poiché il genotipo dell’embrione dipende sia dal padre che dalla madre, per stimare le potenzialità dell’embrione a produrre la proteina sHLA-G, l’analisi delle varianti sul gene HLA-G viene eseguita su entrambi i partners per prevenzione o in caso di ripetuti fallimenti dei trattamenti IVF o di aborti spontanei ricorrenti idiopatici. Nulla toglie che si possa comunque eseguire per prevenzione e sa pere se si possono avere difficoltà di impianto per tale motivo
FISH
Questa analisi si effettua sugli spermatozoi tramite la tecnica dell’ibridazione fluorescente in situ (FISH) che valuta nel campione di spermatozoi l’eventuale presenza in percentuale di cellule disomiche per i cromosomi 13,15,16,18,21,X,Y. Se la presenza di alterazione di numero di questi cromosomi, visti direttamente negli spermatozoi, è alterata si possono avere problemi di aneuploidie nel prodotto del concepimento.
MICRODELEZIONI DEL Cr Y
L’indagine molecolare per la diagnosi di microdelezioni del cromosoma Y ha lo scopo di identificare la perdita di piccole porzioni di DNA a carico del braccio lungo del cromosoma Y che regolano la spermatogenesi.
Le microdelezioni del cromosoma Y coinvolgono una zona del braccio lungo del cromosoma y , i geni coinvolti appartengono alla regione AZF, che si differenzia in tre subregioni : AZFa, AZFb, e AZFc. Si effettua a seguito di un’analisi seminale che presenta una concentrazione spermatica inferiore a 5 Mil/ml . La presenza di una microdelezione del cromosoma Y è associata ad un quadro clinico di azoospermia od oligospermia grave.
La delezione AZFa coinvolge una delezione completa di questa regione e indica la presenza di azoospermia.
Le delezioni AZFb e AZFb+c e sono associate indicano un blocco della spermatogenesi.
La delezione AZFc è compatibile con una speratogenesi residua e si ritrovano in soggetti azoospermici od oligospermici. Quest’ultima è quindi la meno grave e può dare la possibilità di recupero di spermatozoi nel testicolo.
Pannello REDOXSCREEN -stress ossidativo
Nell’organismo sano esiste un delicato equilibrio tra produzione e smaltimento dei ROS da parte dei sistemi antiossidanti definito “bilancia ossidativa”
Il test analizza i polimorfismi genetici che compromettono l’efficacia degli enzimi di detossificazione, favorendo l’accumulo di tossine a cui l’organismo è esposto tramite ingestione orale (additivi, pesticidi, alimenti, farmaci), esposizione della pelle (cosmetici, prodotti agrochimici) e per via aerea (inquinamento atmosferico ed elettromagnetico).
I radicali liberi sono delle molecole molto reattive ed instabili, i più conosciuti sono quelli a contenuto di ossigeno, anche detti ROS, la cui formazione avviene fisiologicamente nelle reazioni in cui le cellule producono energia a partire dall’ossigeno.
Per loro formazione i radicali liberi tendono a sottrarre un elettrone alle molecole vicine innescando una reazione a catena che, se non controllata, finisce per danneggiare le strutture cellulari. Per evitare che ciò accada l’organismo dispone di un sistema di difese antiossidanti in grado di neutralizzare buona parte degli effetti negativi associati alla produzione di radicali liberi. Se il sistema non funziona bene lo stress ossidativo con i suoi effetti diviene dannoso per le cellule e per l’intero organismo, Il pannello analizza 13 geni.
PANNELLO FERTILSCREEN- indagini geniche per l’Uomo
L'infertilità maschile è una condizione altamente eterogenea e con un'eziologia multifattoriale complessa che include fattori ambientali e genetici che rimane spesso sottovalutata per una diagnosi più completa possibile.
Una coppia può essere definita infertile se non raggiunge la gravidanza dopo un anno di rapporti sessuali non protetti e regolari. I test diagnostici dovrebbero essere eseguiti dopo 1 anno di tali rapporti. Sulla base di studi di associazione, è stato proposto un numero crescente di polimorfismi genici per modulare l'efficienza della spermatogenesi.
I cambiamenti genetici ed epigenetici si accumulano negli spermatozoi con l’aumentare dell’età e alcune varianti nei polimorfismi a singolo nucleotide possono contribuire all'infertilità maschile idiopatica .
È importante tracciare le cause genetiche e non genetiche dell'infertilità maschile poiché queste ultime sono la causa della metà dei casi di mancato concepimento . In particolare, l'identificazione di nuovi biomarcatori genetici dell'infertilità genetica può identificare variazioni genetiche ed espressione differenziale di geni specifici, fornendo informazioni sulla reale capacità di un uomo di riprodursi.
Il Pannello FERTILSCREEN per l’uomo prevede attualmente l’analisi molecolare delle varianti di 18 geni.
PANNELLO FERTILSCREEN- indagini geniche per la Donna
Nell’infertilità femminile le associazioni tra causa genetica ed effetto sono più complesse. la causa di natura genetica può essere un'alterazione strutturale e/o numerica dei cromosomi o una alterazione a carico dei geni coinvolti da una variante genica che possa alterare l’equilibrio ormonale o da polimorfismi del DNA che disturbano la capacità di fecondazione.Il test analizza 13 mutazioni coinvolte nell’infertilità quali la risposta ormonale e difetti di maturazione ovocitaria
CARRIER SCREENING TEST DEL PORTATORE
Il test del portatore è un test di screening, utile a identificare i portatori sani di malattie genetiche più frequenti in popolazione, se la coppia desidera valutare le probabilità di avere un figlio affetto da malattia genetica.
Il test del portatore non esclude che la coppia possa avere un bambino affetto da malattia genetica, ma ne riduce significativamente la probabilità. Per le patologie genetiche più frequenti è sicuramente un indagine di prevenzione importante. Il test si può fare contemporaneamente su entrambi i partner della coppia in preconcepimento o eventualmente nei primissimi mesi di gravidanza
Una coppia composta da due portatori sani della stessa malattia ha un rischio, ad ogni concepimento di avere figli affetti, a seconda del tipo di patologia e della sua frequenza, che sia autosomica recessiva, autosomica dominante o X- Linked
A prescindere dall’estensione e dalle qualità tecniche questo test , non potrà comunque dare la certezza di individuare tutte le malattie di cui due futuri genitori siano portatori sani, visto il numero notevole di patologie genetiche anche rare o che si possono manifestare “de novo “.
I percorsi riproduttivi delle coppie a rischio, in base ai risultati ottenuti, sono molteplici e devono essere sempre valutati nell’ambito della visita preconcezionale e della consulenza genetica.
La valutazione va eseguita e spiegata alla coppia dal genetista in base anche ad altri fattori individuali quali l’etnia, la consanguineità e l’anamnesi familiare, qualora se ne abbia conoscenza.
TEST GENETICI DONNA
Cariotipo su sangue periferico
fattori trombofilia II,V,MTHFR 2-PAI1
Fibrosi Cistica - intero gene
b-talassemia HBB intero gene
HLA G
Pannello FERTILSCREEN Donna
CARRIER SCREENING-Test portatore
TEST GENETICI UOMO
Cariotipo su sangue periferico
Aneuploidie spermatiche FISH
Microdel cr Y (se conc <5M/ml)
Fibrosi Cistica - intero gene
HLA G
Pannello FERTILSCREEN Uomo
CARRIER SCREENING-Test portatore