Dr.ssa Sebastiana Pappalardo
11 giu 2018
Due lati della stessa medaglia nella riproduzione...
L’effetto negativo dello stress ossidativo sul processo riproduttivo umano non è più motivo di dibattito. Lo stress ossidativo colpisce gameti femminili e maschili e la capacità di sviluppo degli embrioni. Il suo effetto può continuare attraverso le ultime fasi della gravidanza. Disturbi metabolici e problemi psichiatrici possono anche essere causati dalla metilazione del DNA e dagli errori epigenetici. L’età ha un effetto negativo sullo stress ossidativo e sulla metilazione del DNA, e recenti osservazioni suggeriscono che gli uomini più anziani sono a rischio di trasmettere disturbi epigenetici alla loro prole. Gli interferenti endocrini ambientali possono anche aumentare gli stress ossidativi e gli errori di metilazione. Lo stress ossidativo e la metilazione del DNA presentano un denominatore comune: l’unico ciclo del carbonio. Questo importante percorso metabolico stimola la sintesi del glutatione e ricicla l’omocisteina, una molecola che interferisce con il processo di metilazione. Il glutatione svolge un ruolo fondamentale durante l’attivazione dell’ovocita, proteggendo contro le specie reattive dell’ossigeno. Le tecniche di riproduzione assistita possono esacerbare i difetti della metilazione e dell’epigenesi. Gli integratori antiossidanti sono proposti per ridurre il rischio di effetti potenzialmente nocivi, ma il loro uso non sempre riesce a prevenire o a contrastare i danni che si sono prodotti. Vi è quindi una correlazione significativa tra stress ossidativo, processi di metilazione ed epigenesi
Da Reproductive BioMedicine Online Vol 33, Issue 6, Dec 2016