Eco Food Fertility è uno studio pionieristico condotto in Italia che indaga la connessione tra inquinamento ambientale, dieta e fertilità.
Il progetto, finanziato dal Ministero della Salute, ha l'obiettivo di valutare l'impatto dell'inquinamento sulla qualità dello sperma e di individuare strategie per contrastare i suoi effetti negativi sulla fertilità maschile.
Ecco alcuni punti chiave del progetto Eco Food Fertility:
Studio integrato: L'analisi si basa sul biomonitoraggio, che combina l'esame del liquido seminale con la valutazione di fattori ambientali e di stile di vita.
Focus sul liquido seminale: Lo sperma è considerato un "sensore precoce" della salute generale e della qualità dell'ambiente, poiché i danni cellulari si manifestano spesso prima in questo tessuto.
Dieta mediterranea: Lo studio esplora il ruolo protettivo della dieta mediterranea, ricca di antiossidanti e nutrienti benefici per la fertilità, nel contrastare gli effetti negativi dell'inquinamento.
Risultati preliminari: I dati preliminari indicano che nei giovani delle aree più inquinate la qualità dello sperma è inferiore rispetto ai coetanei di zone con minor inquinamento.
Obiettivi: Oltre a evidenziare i rischi ambientali per la fertilità, Eco Food Fertility si propone di fornire indicazioni concrete per migliorare la salute riproduttiva attraverso un'alimentazione sana e un stile di vita attivo.
Eco Food Fertility rappresenta un modello innovativo di ricerca che apre la strada a nuove strategie per promuovere la fertilità maschile e la tutela dell'ambiente.
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